Carta per l'economia circolare: firma anche Legacoop
Dieci linee di intervento per lo sviluppo dell’economia circolare. L’hanno firmata 11 associazioni di categoria tra cui Legacoop
Dieci linee di intervento per lo sviluppo dell’economia circolare. L’hanno firmata 11 associazioni di categoria: oltre a Legacoop e Confcooperative, Confindustria, Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI, Confcommercio, Confesercenti, Confagricoltura e Confapi.
La “Carta per la sostenibilita’ e la competitivita’ delle imprese nell’economia circolare” parte dal presupposto che per affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei processi produttivi e di consumo,è necessario un cambio di approccio da parte di tutti gli stakeholders e il coinvolgimento del sistema economico nel suo complesso.
Per questo il documento individua 10 linee di intervento e punti programmatici che, attraverso un percorso di impegni concreti, sarà la base per l’avvio di un confronto con gli interlocutori istituzionali. I 10 punti affrontano aspetti di carattere regolatorio, normativo, economico e tecnologico, dall’abbattimento delle barriere burocratiche, alla necessità di favorire investimenti in ricerca e innovazione, fino ad arrivare aduna capacità impiantistica virtuosa.
La carta per l’economia circolare è un primo impegno condiviso per lo sviluppo e la competitività delle imprese italiane in tema di economia circolare. Con la firma di questo documento le Associazioni datoriali diventano capofila di un progetto Paese.
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