CADIAI partecipa alla XX Giornata della memoria e dell’impegno
Reading in Piazza Maggiore, pranzo della legalità in tutte le strutture e corteo nazionale
La Cooperativa sociale CADIAI partecipa, come ogni anno, alle iniziative organizzate per la “XX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera e da Avviso Pubblico.
E lo farà, in particolare, attraverso tre appuntamenti: un Reading in piazza Maggiore, il pranzo della legalità e la partecipazione al corteo nazionale che quest’anno sarà proprio a Bologna.
Il 19 marzo dalle 16 alle 18, nella Libreria Venti Lib(e)ri allestita in piazza Maggiore, CADIAI proporrà una lettura-spettacolo, intervallata da brani musicali, dal titolo “Però parlatene” che ha l’obiettivo di approfondire temi legati alla mafia attraverso uno strumento prezioso come la lettura in pubblico. Un appuntamento interamente autogestito dai soci della Cooperativa come occasione per condividere, rafforzare e comunicare quanto il tema della giustizia e della legalità sia caro e profondamente integrato nei cooperatori stessi.
Il 21 marzo tutte le strutture gestite da CADIAI aderiranno, in collaborazione con i fornitori dei pasti e le amministrazioni comunali, al pranzo della legalità che prevede l’inserimento nel menù di almeno un prodotto di Libera Terra. Verranno serviti così oltre 1300 pasti, accompagnati da una cartolina che spiega l’iniziativa. Lo scopo è di arrivare a tutte le famiglie degli utenti per sensibilizzare in maniera il più capillare possibile.
Lo stesso 21 marzo una delegazione di dipendenti e soci CADIAI parteciperà al corteo nazionale previsto dalla Giornata della memoria e dell’impegno per la quale quest’anno è stato scelto lo slogan “La verità illumina la giustizia”.
“Partecipiamo ogni anno a questa importante manifestazione – spiega Franca Guglielmetti, Presidente CADIAI -, ma questo è un anno particolare indipendentemente dal fatto che sia stata scelta Bologna come sede nazionale. E’ un anno in cui sono accaduti fatti gravissimi che hanno coinvolto anche il mondo cooperativo. Questa giornata è quindi un’occasione importante per opporci con forza alle false cooperative che rischiano, con azioni non corrette se non illegali, di screditare un modello sociale vitale per il nostro Paese, basato innanzitutto sulla trasparenza delle attività”.