“Cambiando Educando”, il nuovo Quaderno CADIAI
Presentato a Bologna attraverso un Convegno organizzato dalla Cooperativa bolognese
Anni di sperimentazioni, d’incontri tra gruppi di lavoro e di confronti con le famiglie rappresentano la trama del nuovo Quaderno CADIAI “Cambiando Educando – Maria Montessori e i nidi d’infanzia oggi”. Una storia iniziata alcuni anni fa e che ha modificato il volto dei Nidi gestiti dalla Cooperativa bolognese.
Il volume è stato presentato a Bologna attraverso un Convegno che si è svolto il primo dicembre.
L’incontro, suddiviso in tre momenti, è cominciato dalla presentazione del Quaderno con l’intervento di chi, lavorando nei nidi CADIAI, ha partecipato concretamente al percorso formativo/educativo proposto. La seconda parte è stata dedicata al confronto, nell’ambito del Coordinamento pedagogico della Cooperativa, sulle Linee di indirizzo per i nidi e i significati del coordinare. Per finire, si è svolta la tavola rotonda di esperti in cui sono emersi nuovi spunti e riflessioni.
Il Quaderno descrive – anche attraverso le immagini – il percorso di innovazione e sperimentazione svolto nei Nidi gestiti dalla Cooperativa.
Ogni pagina del volume rappresenta un pezzo di una storia iniziata alcuni anni fa che ha cambiato il volto dei luoghi dedicati all’infanzia. Parte integrante di questa trasformazione è stata, ad esempio, la riorganizzazione degli spazi sulla base delle reali esigenze dei piccoli utenti e l’introduzione di materiali naturali e meno strutturati al posto dei giochi di plastica, così come l’utilizzo degli spazi all’aperto come prassi abituale anche in inverno, al di là delle condizioni atmosferiche. Il giardino, in questi Nidi, è il fulcro delle scoperte che consente di sperimentare il gusto di scavare buche, entrare in contatto con la terra umida, sentire nuovi profumi.
Alla base di un simile cambiamento c’è la volontà di favorire la capacità del bambino di essere attivo e autonomo. Tutti i bambini fin dalla più tenera età – come sottolineato nel Quaderno – devono essere messi nella condizione di poter scoprire il piacere che offre l’attività spontanea in cui l’obiettivo è “aiutare a fare da soli” che non deve tradursi in un “fate da soli”.
Il processo di trasformazione portato avanti da CADIAI è stato reso possibile da un percorso formativo e condiviso all’interno della Cooperativa, ispirato anche dall’incontro con il Centro Nascita Montessori di Roma.
“Formazione permanente, innovazione permanente, proiezione nel futuro. Sono in sintesi i concetti alla base del percorso formativo che la Cooperativa ha proposto negli ultimi anni alle educatrici e alle collaboratrici dei servizi per la prima infanzia – ha spiegato Franca Guglielmetti, Presidente CADIAI -.
Tutti noi abbiamo una grande responsabilità: fronteggiare con la nostra azione educativa/cooperativa lo sfaldamento del tessuto sociale, il liquefarsi delle relazioni tra i gruppi e tra le persone, la tendenza, che sembra inarrestabile, alla frammentazione e all’isolamento.
Non servono rimpianto, conservatorismo e consumismo travestito da “tendenza”: servono buone radici, obiettivi chiari, apertura al nuovo. Solo così i luoghi dell’educazione potranno essere come porti sicuri, a cui i bambini e le loro famiglie scelgono di approdare, per raccogliere e appropriarsi delle risorse necessarie ad affrontare la tappa successiva del loro viaggio”.
Il Quaderno CADIAI “Cambiando Educando – Maria Montessori e i nidi d’infanzia oggi” è disponibile al link: http://www.cadiai.it/images/bookspdf/quad21-cadiai-web-doppiep.pdf