Noi Scatti d’insieme, gli sguardi che raccontano
Il 19 maggio l’inaugurazione della mostra curata da CADIAI
16,30 biblioteca Casa di Khaoula – via di Corticella 104, Bologna
Stupore, allegria, partecipazione ma soprattutto tanti sorrisi. Sono questi gli stati d’animo che emergono tra le fotografie di “Noi Scatti d’insieme”, la mostra nata per raccontare le attività dei ragazzi dei Gruppi Educativi e dei Laboratori Espressivi gestiti dalla Cooperativa sociale CADIAI. L’esposizione verrà inaugurata martedì 19 maggio alle 16.30 presso la biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104, a Bologna.
Una raccolta di 54 fotografie realizzate da Alessandro Villani, educatore della Cooperativa, che descrivono le attività manuali, motorie, esplorative svolte all’interno dei diversi gruppi da bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Attività organizzate in contesti extra-scolastici (biblioteche, parrocchie, palestre…) da educatori CADIAI per conto dei Servizi dell’Azienda USL di Bologna.
“Gli scatti – afferma la dottoressa Marilisa Martelli, neuropsichiatra infantile – testimoniano con grande immediatezza e maestria i diversi momenti del percorso che porta ciascuno dei ragazzi dalla solitudine al gruppo, attraverso le diverse fasi del riconoscimento della propria quotidiana fatica di crescere”.
Dagli educatori è nata l’idea di dare vita ad un percorso per immagini che rendesse protagonisti i partecipanti e che raccontasse le esperienze e i tanti momenti di condivisione che si susseguono all’interno dei Gruppi Educativi e dei Laboratori Espressivi. Gli scatti mostrano, infatti, bambini e adolescenti all’opera tra laboratori, piscine, palestre e attività all’aria aperta.
“La mostra, nel documentare momenti di vita quotidiana trascorsi in gruppo, testimonia, attraverso i volti e gli sguardi dei ragazzi, quale sia la funzione dei Gruppi Educativi e dei Laboratori Espressivi – spiega Franca Guglielmetti, Presidente CADIAI -, contesti in cui, grazie alla presenza di professionisti, giorno dopo giorno si sviluppano relazioni significative e di sperimentazione fondamentali affinchè i partecipanti si sentano meno soli nelle fatiche del crescere, possano esprimersi in un ambiente sicuro e rispettoso e si percepiscano parte di un gruppo”.
“Siamo molto soddisfatti che servizi di questo tipo si integrino in maniera concreta e proficua con le realtà presenti nel territorio bolognese – afferma Daniele Ara, Presidente Quartiere Navile -, luoghi che di per sé hanno un valore importante per la socializzazione dei nostri cittadini ma che, con collaborazioni di questo tipo, acquistano un valore aggiunto.”
La mostra sarà visitabile fino al mese di settembre negli orari di apertura della biblioteca Casa di Khaoula.