“Niente regali alle mafie: i beni confiscati sono cosa nostra"
Mercoledi 9 Dicembre 2009 alle ore 19,30 alla Libreria Ambasciatori (via Orefici 19, Bologna)
L’Associazione Libera assieme ad Avviso Pubblico e l’Agenzia Cooperare con Libera Terra, invitano tutti mercoledì 9 dicembre alle ore 19.30 presso la Libreria Ambasciatori di via Orefici 19 Bologna per una iniziativa a sostegno dell’appello “Niente regali alle mafie: i beni confiscati sono cosa nostra”.
Intervengono:
Gianpiero Calzolari, presidente dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra
Antonio Monachetti, referente di Libera Bologna
Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico
Valentina Fiore, vicepresidente della cooperativa Placido Rizzotto – Libera Terra
A conclusione dell’iniziativa sarà offerto un aperitivo a base dei prodotti di Libera Terra: i vini siciliani Centopassi, i tarallini, le friselline, i pomodorini pugliesi e il pesto di peperoncino calabrese.
Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello raccolto da tutte le forze politiche, che votarono all’unanimità le legge 109/96. Si coronava, così, il sogno di chi, a cominciare da Pio La Torre, aveva pagato con la propria vita l’impegno per sottrarre ai clan le ricchezze accumulate illegalmente. Oggi quel impegno rischia di essere tradito. Un emendamento introdotto in Senato alla legge finanziaria, infatti, prevede la vendita dei beni confiscati che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi.
E’ facile immaginare, grazie alle note capacità delle organizzazioni mafiose di mascherare la loro presenza, chi si farà avanti per comprare ville, case e terreni appartenuti ai boss e che rappresentavano altrettanti simboli del loro potere, costruito con la violenza, il sangue, i soprusi, fino all’intervento dello Stato. In questo quadro l’incontro al quale la invitiamo vuole aggiungere elementi di ulteriore riflessione all’argomento in vista della votazione della finanziaria alla Camera dei Deputati, prevista a partire dal prossimo 10 dicembre. Anche per questo sono stati invitati al confronto i parlamentari eletti nel territorio bolognese.
Nell’incontro Gianpiero Calzolari, presidente dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra, Antonio Monachetti referente di Libera Bologna, Pierpaolo Romani coordinatore di Avviso Pubblico e Valentina Fiore vicepresidente della cooperativa Placido Rizzotto – Libera Terra metteranno in evidenza gli effetti negativi di una normativa che punta alla vendita dei beni confiscati e nei fatti rinuncia alla positiva esperienza di riutilizzo dei terreni confiscati alle mafie su cui ha basato la propria opera il progetto delle cooperative di Libera Terra.
Queste realtà hanno creato, nel corso degli anni, in Sicilia, Calabria e Puglia, opportunità occupazionali e hanno dato vita a un sistema economico sano sul territorio alternativo a quello mafioso.
FIRMA L’APPELLO DI LIBERA: Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra