PERSONE CON FRAGILITÀ

Contrasto alle dipendenze, empowerment femminile, sostegno alle persone con difficoltà socio-economiche.

Donne vittime di violenza e in condizione di vulnerabilità, persone con dipendenze, difficoltà socio-economiche, reinserimenti sociali. Il nostro impegno verso le persone fragili si struttura in una rete di risorse e progetti che puntano al benessere psico-fisico grazie al potenziamento dei legami sociali e delle comunità di riferimento. La professionalità di operatrici e operatori Cadiai garantisce la costruzione di percorsi di autonomia, prevenzione e sostegno per far diventare parte attiva nella realizzazione dei progetti di vita le persone servite.

Persone con fragilità
Contrasto alle dipendenze e alle ludopatie

Contrasto alle dipendenze e alla ludopatia

Attività individuali e di gruppo, prestazioni socio-educative, riabilitative, di orientamento al lavoro e di prevenzione. Attraverso educatori professionali e assistenti sociali Cadiai offre servizi e sviluppa progetti di diversi tipi per le persone con problemi di dipendenza patologica da alcol, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo. Le attività sono destinate a persone in cura nel Servizio dipendenze patologiche (SerDP) dell’AUSL di Bologna e alle persone in carico al Programma Integrato Dipendenze Patologiche e Assistenza alle Popolazioni Vulnerabili (Unità Mobile), in fase di detenzione presso la Casa Circondariale e alle scuole secondarie di alcuni territori della provincia di Bologna.

Sostegno all'inserimento sociale

Sostegno all’inserimento sociale

Il Servizio Sociale di Comunità (SSdC) collabora nei progetti di sostegno alle persone con difficoltà socio-economiche e abitative e in condizione di fragilità sanitaria, con interventi di approfondimento informativo e attività di supporto educativo e di sostegno alle autonomie e all’inserimento sociale nei progetti di presa in carico dell’Area Accoglienza.

Per le persone adulte con disabilità in condizioni di necessità abitativa, grazie a un contratto di servizio tra l’Azienda Usl di Bologna, il Comune di Bologna e il Consorzio Kedos, offriamo l’inserimento negli appartamenti posti nell’edificio attiguo alla residenza. A queste persone sono assicurati servizi di supervisione diurna, telesoccorso e pronto intervento per chiamate di emergenza, monitoraggio sanitario di base. L’accesso avviene tramite una lista di attesa gestita dal Servizio sociale del Comune di Bologna.

Progetto per giovani con sospensione del procedimento penale

Progetto alternativo alla pena per giovani

Riprendere il cammino è un progetto finanziato da Fondazione del Monte, nato in collaborazione con Cadiai, Università di Bologna, Fondazione del Monte, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e Sportfund Fondazione per lo sport inclusivo. Si rivolge a persone neo-maggiorenni (18-22 anni) per le quali è stata prevista la sospensione del procedimento penale per reati di minore gravità. Attraverso trekking e camminate, intervallati a momenti di confronto, apprendimento e socializzazione, favorisce il reinserimento nel contesto sociale. L’accesso avviene su segnalazione dell’Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni del Ministero di Grazia e Giustizia.

Prevenzione della violenza contro le donne

Contrasto e prevenzione della violenza contro le donne

Beneficiarie sono donne e loro figlie e figli in condizione di fragilità. Attraverso il programma “Spazio Donna”, lanciato da WeWorld Onlus nel 2014, vogliamo posizionarci come un servizio integrativo rispetto alle risorse già presenti sul territorio. L’intento è di creare una rete di intervento allargata, efficiente e in grado di rispondere ai bisogni di ogni donna. La metodologia di riferimento verte attorno al concetto di empowerment, inteso come conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, sia nell'ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica, sociale e lavorativa.