25 anni di poesia e memoria: il concorso de Il Corniolo
Un progetto che unisce strutture per persone anziane e comunità, trasformando emozioni e ricordi in racconti e poesie. Grazie alla rete costruita sul territorio, ogni anno l’iniziativa valorizza la memoria collettiva e crea nuovi spazi di espressione, dialogo e condivisione.

Da 25 anni la Casa Residenza per persone anziane Il Corniolo di Baricella, gestita da Cadiai, promuove un’iniziativa speciale: il Concorso di poesia e racconti brevi, un’occasione che permette a chi è ospite delle strutture di esprimere emozioni, ricordi e pensieri attraverso la scrittura.
Nato nel 2000 da un’idea dell’animatrice Monica Bondioli, il concorso si è trasformato in un appuntamento annuale atteso non solo da Il Corniolo, ma anche da molte altre strutture del territorio e oltre. Negli anni, la partecipazione è cresciuta fino a coinvolgere decine di realtà, con il supporto costante del Comune di Baricella, che ha creduto sin da subito in questo progetto, riconoscendone il valore culturale e sociale. Il concorso è diventato così un ponte tra le strutture e la comunità, rafforzando il legame tra le residenze per persone anziane e il tessuto cittadino.
A breve sarà annunciato il tema dell’edizione 2025, dando il via a un nuovo percorso di creatività e memoria. Tutto culminerà a ottobre, durante la tradizionale Fîra di Sdaz, quando i racconti e le poesie saranno esposti in mostra e la giuria premierà le opere migliori.
Quando le parole diventano memoria e identità
Dietro ogni componimento c’è un lavoro prezioso di ascolto e accompagnamento. Non tutte le persone ospiti delle strutture partecipanti scrivono in autonomia: le animatrici, gli animatori e le psicologhe e gli psicologi hanno un ruolo fondamentale nel dare voce a chi ha tanto da raccontare ma fatica a farlo con le parole.
Attraverso il dialogo, un ricordo condiviso o lo stimolo di una frase, il concorso trasforma emozioni e frammenti di vita in parole scritte, dando voce a storie che altrimenti rischierebbero di perdersi. Ogni anno emergono poesie e racconti che custodiscono la memoria collettiva, raccogliendo ricordi d’infanzia, aneddoti familiari e riflessioni sulla vita e sulla vecchiaia. Così, l’iniziativa, da semplice esercizio creativo, diventa un modo per preservare esperienze e restituire loro significato nel presente.
Un progetto in continua crescita
Ogni anno partecipano al concorso tra le 250 e le 300 opere, che vengono valutate da una giuria composta da rappresentanti de Il Corniolo, dall’assessore alla cultura di Baricella e da altre esperte ed esperti scelti in base al tema dell’edizione. Oltre ai premi assegnati dalla giuria, c’è anche un Premio del Pubblico, votato da chi visita la mostra che espone tutti i lavori partecipanti.
L’entusiasmo attorno al concorso non si è mai spento, anzi: la rete di strutture coinvolte continua ad allargarsi, testimoniando quanto sia importante offrire alle persone anziane occasioni di espressione e condivisione. Nelle prossime settimane sarà possibile aderire alla nuova edizione e l’invito è rivolto a tutta la comunità: chiunque potrà partecipare come spettatore alla mostra e alla cerimonia di premiazione, ascoltando le voci di una generazione attraverso la loro poesia e le loro storie.
Ci ritroveremo a ottobre per scoprire nuove opere e celebrare ancora una volta il valore della memoria, dell’ascolto e della creatività senza età.