Festival NOI, seconda edizione. L’inclusione allarga gli orizzonti.

Il 15 e il 16 giugno a Crevalcore il tema dell’inclusione si è preso la scena. Emozioni e suggestioni di una comunità che si apre.

Festival NOI Nuovi Orizzonti Inclusivi

Si è appena conclusa la seconda edizione del festival NOI, Nuovi Orizzonti Inclusivi, e ci ha regalato emozioni preziose, spunti di riflessioni e energie per il futuro.
Nato nel 2023 con l’obiettivo di creare un momento di scambio e confronto su temi legati all’inclusione delle persone con disabilità, il festival è arrivato alla seconda edizione grazie anche al crescente sostegno delle istituzioni del territorio, delle associazioni di volontario e delle famiglie che hanno lavorato a fianco dell’organizzazione curata dal nostro Centro Diurno “Accanto” di Crevalcore.
I temi dell’inclusione e dell’autodeterminazione sono divenuti linee guida nello sviluppo dei servizi Cadiai rivolti alle persone con disabilità. Abbiamo portato questa filosofia nei territori in cui siamo presenti e dove, nel tempo, abbiamo costruito relazioni stabili e di fiducia con le istituzioni e le associazioni. Da questo incontro è scaturita una partecipazione attiva all’iniziativa che ha coinvolto sempre più attori del territorio fino alla creazione della ricca offerta di spettacoli e laboratori del festival NOI.
Sono stati due giorni in cui le associazioni di volontariato, i servizi residenziali e diurni e le Istituzioni dei comuni di Terre d’Acqua che si occupano di persone con disabilità, hanno avuto modo di condividere un percorso di conoscenza reciproca e di collaborazione, riuscendo a raggiungere insieme un importante risultato: offrire a tutte le persone che hanno partecipato l’occasione di divertirsi, sperimentando nuove esperienze facilitate o cimentandosi in passioni già coltivate.
Un momento importante sotto tanti profili. Le nostre operatrici e operatori hanno visto i risultati della loro professionalità e lo hanno condiviso con il pubblico presente. Le utenti e gli utenti hanno potuto riconoscersi alla pari nello sguardo degli altri e sentirsi parte di una comunità accogliente, solida e attiva. Le famiglie hanno accolto con entusiasmo un evento dedicato ai progetti dei loro cari. Il pubblico, fatto anche di curiosi e sostenitori, ha apprezzato tutto ciò che può offrire il mondo della disabilità, divertendosi e commuovendosi.
Quest’anno la programmazione è stata ricca di proposte con 40 partecipazioni tra istituzioni, servizi e associazioni.

La magia del teatro e della musica
Tante le rappresentazioni teatrali che si sono alternate sul palco all’interno del Castello dei Ronchi: “Io sono … e tu, che palla sei?” a cura de ”La  compagnia del Monpoliere” del SET di Bologna; la dimostrazione di gara di Jujitsu a cura dell’associazione “Jujitsu Bologna”; l’ esperienza del teatro Lambe Lambe dal titolo “Le piccole cose” di Marzia Alati de “Il giardino dei sensi”; lo spettacolo teatrale “Il buon viaggio” a cura del servizio Coccinella Gialla di Anffas; lo spettacolo “Radici, Carro di carnevale “ a cura del Centro di terapia integrata La lucciola; il magnifico concerto serale della banda “Rulli Frulli”, che ha emozionato e acceso la serata.

I laboratori, inviti all’incontro
I laboratori hanno permesso a bambini e bambine e adulti di avvicinarsi al mondo dell’inclusione, in particolar modo il laboratorio di burattini dell’associazione “Arte e salute”, che ha proposto anche lo spettacolo “La sedia blu”; il laboratorio rivolto ai caregiver condotto dal “punto unico caregiver” di ASP;  il laboratorio motorio dell’associazione “Didiadastra”; le proposte del centri diurni di Cadiai con il laboratorio parchi puliti del Centro “Le farfalle”;  la creazione di paesaggi con materiale di riciclo con il Centro “Accanto”; la creazione di pon pon con il Centro “La corte del sole” e i tanti batik da colorare con l’Atelier “Il maggiociondolo”.

Cibo, pet e fantasia
Intorno all’inclusione si muove un mondo di idee e di esperienze, come l’associazione “Chiara Milla e la sedia di Lulù” che ha raccontato i benefici dell’Alpaca terapia, la Pet Therapy con Stefano Barbieri e come la Sala da tè dell’associazione “Oltretutto”, l’Atelier il Fomal, dell’associazione “Angsa”, l’associazione “il Giovanetto” del canile di Tivoli. I volontari della cooperativa sociale “Il pettirosso” hanno invece contribuito all’allestimento e collaborato, con l’associazione “Al3teste”, al servizio ai tavoli. Grande apprezzamento per “Disco pom” dei GAP Casa Isora, Sant’Isaia e ABS.

Via col vento, pedalando
Protagonista della domenica la biciclettata inclusiva di quasi 20 chilometri, percorsi tutti sulla Ciclovia del Sole. Le 15 biciclette speciali hanno permesso a molte persone di mettersi alla prova e fare un’esperienza nuova ed entusiasmante, di godersi il vento in faccia e i sorrisi degli oltre 60 partecipanti. L’evento è stato anche un momento di solidarietà e beneficenza: parte del ricavato dello stand gastronomico, a cura all’associazione “I Sempar in Baraca”, sarà devoluto a favore della raccolta fondi per l’acquisto di una bicicletta inclusiva per il Centro Diurno Accanto.

Le energie in campo
Gli ideatori del festival sono Michele Cavallari, responsabile di servizio del Centro diurno Accanto di Crevalcore e Mauro Caselli, presidente della associazione “I Sempar in Baraca”.
L’organizzazione è a cura del nostro Centro Diurno “Accanto” di Crevalcore, in collaborazione con l’Ufficio di Piano e l’Unione Terre d’Acqua, il Comune di Crevalcore, l’ASP Seneca, l’Ausl di Bologna e l’associazione I Sempar in Baraca.
La biciclettata è stata realizzata in collaborazione con “Aspassobike”, L’Archè Comunità L’arcobaleno, l’associazione “Passo Passo”, la Fondazione Zanandrea, Fiab terre d’acqua, Agenter, il motoclub di Crevalcore e lo “IAT” di San Giovanni in Persiceto.
La seconda edizione del festival NOI si è svolta al Parco Ronchi di Crevalcore il 15 e 16 giugno 2024.

Centro socio riabilitativo diurno Accanto